Trentinaresi Partigiani.
Il movimento partigiano fu attivo da subito dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 (il CLN fu fondato a Roma il 9 settembre) e fino ai primi giorni del maggio 1945.
La fonte principale per la ricerca dei partigiani combattenti e non, oltre agli archivi dei Gabinetti di Prefettura e Questura locali è, dal 2019, il database “Partigiani d’Italia”, consultabile all'indirizzo https://www.partigianiditalia.beniculturali.it.
La banca dati raccoglie le schede con i nominativi di tutti coloro che richiesero il riconoscimento delle qualifiche partigiane. Schede conservate nella serie archivistica «RICOMPART» (Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani), passata dal ministero della Difesa all’Archivio centrale dello Stato tra il 2009 e il 2012. Parliamo di 611 cassette contenenti 703.716 schede nominative. Una serie archivistica composta, anche, da circa 7.430 buste di documenti prodotti dalle Commissioni regionali, Estero e dalla Commissione di secondo grado per i ricorsi, che analizzarono le richieste di riconoscimento avanzate a partire dal 1944.
Da questa banca dati, a ricordo di quegli avvenimenti, abbiamo estrapolato i nomi dei "Partigiani" di Trentinara, che riportiamo di seguito.
Cliccare sui singoli nomi per visualizzare più dettagli.
Attività partigiana: formazione 3° Div Alpi
Qualifica riconosciuta: Non riconosciuto
Commissioni: Commissione regionale piemontese per l'accertamento delle qualifiche partigiane - Schedari: Piemonte
Scheda:
Attività partigiana: F.M.C.R. BANDE CC Caruso
Qualifica riconosciuta: Partigiano Combattente
Commissioni: Commissione regionale Lazio - Schedari: Lazio
Scheda:
