24 Giugno 1984 - «Festa» pericolosa in Campania

Cento carabinieri per evitare risse

             SALERNO — Cento carabinieri per una processione. I militari presidieranno, dalle prime ore di oggi, le strade e le viuzze di Castel San Lorenzo, un piccolo centro di 3700 abitanti, nella Valle del Calore, per evitare che una festa religiosa possa degenerare in una rissa di piazza.
   La quasi totalità della popolazione del piccolo centro salernitano è schierata contro il parroco, don Luigi Quaglia, contro il vescovo di Vallo della Lucania, monsignor Giuseppe Casale, e, più in generale, contro la «Sacra congregazione dei riti di Santa Romana Chiesa». Motivo della disputa, la processione che si dovrà tenere oggi e che gli abitanti di Castel San Lorenzo pretendono sia dedicata a San Giovanni, il santo patrono del paese. Le disposizioni della Chiesa, invece, valide dappertutto prevedono processioni dedicate soltanto al Santissimo, ricorrendo la festività del Corpus Domini che, recenti disposizioni, hanno spostato alla domenica successiva al giovedì di effettiva scadenza.
   Oggi, dunque, dalla chiesa di Castel San Lorenzo, uscirà la processione del Corpus Domini, come vuole la Chiesa, o quella di San Giovanni, come vogliono i cittadini? Il comandante la compagnia del carabinieri di Agropoli ha già avvertito il prefetto di Salerno ed il questore sul pericolo di incidenti.

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Fonte:

LA STAMPA Archivio Storico dal 1867 - Giornale LA STAMPA, Domenica 24 Giugno 1984