1915 - Avviso d'asta riparazione danni alluvione

Dalla Gazzetta Ufficiale del Regno D'Italia - Foglio delle inserzioni n. 186 - Martedì, 27 luglio 1915

1915 Gazzetta Ufficiale Regno d'Italia

Comune di Castel San Lorenzo
AVVISO D'ASTA
Secondo esperimento per la deserzione del primo
per aggiudicazione definitiva ad incanto unico
per i lavori relativi alla sistemazione della fognatura interna e delle acque pluviali in riparazione ai danni dell'alluvione del 1910
IL SINDACO RENDE NOTO
che nel giorno 2 del mese di settembre p. v., alle ore 9, nella segreteria comunale di Castel San Lorenzo, innanti al sindaco, od un suo delegato, autorità presidente l'incanto, avrà luogo un esperimento d'asta pubblica, in conformità delle disposizioni del regolamento generale di contabilità dello Stato per l'appalto di sistemazione della fognatura interna e regimentazione delle acque piovane in riparazione ai danni dell'alluvione del 24 ottobre 1910.
L'appalto avrà luogo sotto l'osservanza di tutte le condizioni e i patti stabiliti nel capitolato d'oneri allegato al progetto e depositato con il progetto istesso e coi relativi tipi e plaminetrie, nella segreteria municipale da oggi dalle ore 6 alle 12 a libera visione.
La data dell'inizio dei lavori è fissata al giorno seguente a quella della regolare consegna ed in ogni caso non oltre il 15 ottobre 1915.
I lavori tutti debbono essere completati nel termine di giorni 500 dalla consegna istessa.
L'importo complessivo delle opere è preventivato in L. 44.109,89 tutto compreso e tale importo sarà base dell'asta. L'esperimento avrà luogo col sistema delle offerte a schede segrete, ai sensi dell'art. 87 lettera A) del surriferito regolamento, da presentarsi all'asta all'autorità che la presiede, o da farsi pervenire in piego suggellato all'autorità medesima a mezzo di posta, ovvero consegnandole personalmente o facendole consegnare a tutto il giorno che precede l'incanto.
Il confronto delle offerte dei concorrenti sarà fatto col prezzo indicato nel presente avviso.
Le offerte in carta da bollo di una lira debbono essere firmate per esteso e debbono indicare il nome, cognome e domicilio; il prezzo espresso in cifre e in lettere e anche il ribasso percentuale che s'intende fare sul prezzo di base d'asta; la data chiaramente espressa; e l'espressa dichiarazione di essere a conoscenza del capitolato di appalto del progetto e degli atti ad esso allegati.
Qualunque offerta non redatta in conformità delle su accennate prescrizioni o in qualunque modo comprendente clausole, modificazioni o riserve in genere non sarà ritenuta valida, come non si riterranno valide le offerte fatte per telegrafo o da mandatari non muniti di procura speciale.
L'offerta infine, chiusa in busta suggellata recante allo esterno il nome e il cognome dell'offerente e l'oggetto dello appalto dovrà essere corredata a parte con la ricevuta della segreteria comunale attestante l'avvenuto deposito.
1° del certificato penale generale e del certificato di moralità l'uno e l'altro di data non anteriore di mesi tre;
2° del certificato di idoneità di data non inferiore di sei mesi rilasciato da un ingegnere capo del genio civile;
3° del certificato dell'eseguito deposito provvisorio di L. 2500 a garenzia dell'asta e per conto spese d'asta e contrattuali.
Il surriferito deposito dovrà risultare effettuato a tutto il giorno precedente a quello dell'incanto e perciò la segreteria e tesoreria comunale resteranno aperte dal 26 agosto al 2 settembre dalle ore 8 alle 14.
La cauzione definitiva, da presentarsi all'atto della stipula del contratto, sarà uguale al decimo dell'appalto netto e deve essere prestata in numerario o in cedole del debito pubblico dello Stato al valore nominale.
Saranno esclusi dal concorrere non solo gli aspiranti i quali non si saranno uniformati alle norme del presente avviso, ma anche coloro che risultassero esclusi da altre aste, quelli che avessero liti vertenti col Comune ed infine quelli che avessero dimostrato in altri appalti negligenza o malafede.
L'esperimento non sarà valido se non si presentano almeno due offerte e l'aggiudicazione sarà definitiva a incanto unico.
Le spese di asta e contrattuali sono tutte a carico del deliberatario.
N.B. - In corso d'opera saranno fatte all'impresario pagamenti in acconto per rate di L. 5000 cadauna in base allo stato di avanzamento del lavoro.
Castel San Lorenzo, 20 luglio 1915.
Per il sindaco: F. MASI.

Letto 21 volte

CASTEL SAN LORENZO: ARTICOLI RECENTI

Se non siamo online, invia una mail utilizzando il modulo (CLICCA QUI)

Chatta con noi su WhatsApp
Close and go back to page